Ricerca scientifica - European Neuroblastoma Association ONLUS
Progetto di ricerca europeo
Stiamo attualmente impiegando i fondi raccolti per finanziare integralmente il progetto di ricerca internazionale di drug repurposing (reimpiego del principio attivo di farmaci esistenti) sviluppato in collaborazione con la fondazione di genitori inglesi aPODD e con Healx Ltd, startup inglese con sede all’interno del St John's Innovation Centre di Cambridge, una delle aree a più alto tasso di innovazione d’Europa, all’avanguardia nell’uso dell’intelligenza artificiale per l’individuazione di nuovi farmaci specifici per contrastare le malattie rare attraverso l’utilizzazione di piattaforme bioinformatiche. Il progetto, il cui scopo è l’individuazione di un potenziale nuovo trattamento per il neuroblastoma, si sta sviluppando attraverso diverse fasi:
1) Svolta da Healx ed iniziata nell’autunno del 2016, essa ha permesso di selezionare un primo elenco di cinquanta composti potenzialmente efficaci sulle cellule tumorali del neuroblastoma.
1.1) Partendo dai cinquanta composti individuati in precedenza, Healx ha provveduto ad una loro successiva scrematura basata sulle linee guida elaborate da ENEA ed aPODD: ciò ha permesso una successiva raffinazione dei composti fino ad arrivare all’individuazione dei potenziali migliori otto fra essi.
2) La validazione sperimentale dei risultati acquisiti ha avuto ufficialmente inizio nel luglio 2018 con la firma dell’accordo con l’Università svedese di Lund. Nel successivo settembre sono quindi iniziati i test sulle linee cellulari di neuroblastoma presso i laboratori della Divisione TCR (Translational Cancer Research) dell’università (clicca qui per leggere l'intervista ai ricercatori coinvolti nel progetto), da sempre fra le migliori cento al mondo secondo i tre più autorevoli indici mondiali (QS World University Rankings, THEWUR ed ARWU), scelta da ENEA ed aPODD per l’elevato livello qualitativo dei campioni di neuroblastoma posseduti. I test, il cui scopo era la validazione dei composti selezionati dalla prima fase del progetto e l’ulteriore selezione dei migliori candidati per la fase successiva, hanno permesso di individuare almeno tre composti che, opportunamente combinati fra loro, evidenziano ottime capacità di contrasto delle cellule tumorali di neuroblastoma di grado IV, sia tumore primario che metastasi.
2.1) Attualmente in corso di svolgimento e propedeutica alla terza, essa prevede un ulteriore approfondimento dei test per valutare l’eventuale possibile ampliamento della rosa dei composti con cui proseguire il progetto.
3) La valutazione in vivo dei composti selezionati dalla fase 2.1 del progetto.
Solo la collaborazione internazionale permette di aver accesso ai migliori asset (laboratori, aziende, centri di ricerca) ed al miglior know-how esistente al mondo, perché l’unico obiettivo di una associazione di genitori non può che essere il raggiungimento della cura nel minor tempo possibile: NON E’ IMPORTANTE DOVE si fa ricerca, MA QUANDO si producono risultati. Per questo ENEA collabora con due fra i paesi europei a più elevato tasso di innovazione tecnologica, Svezia e Regno Unito.
La cartina qui sopra mostra le aree dell'Unione Europea ad alto tasso di innovazione. Non a caso la nostra associazione ha individuato in queste aree in progetti di ricerca più promettenti.
Tu dove cercheresti una nuova cura? (Scarica l'infografica)
Leggi anche l'intervista ai ricercatori dell'Università di Lund oppure scopri tutte le nostre iniziative e come sostenere ENEA.